Timore e tremore. Una storia del peccato

Timore e tremore. Una storia del peccato

Spesso si ha l'impressione che la concezione di peccato diserti le chiese e le coscienze degli uomini di oggi, ma storia, teologia e fede smentiscono tale convincimento. Senza degenerare in un senso di colpa paralizzante, il peccato permette di comprendere il rapporto dell'uomo con Dio, ma non solo: chiunque si interroghi sul senso dell'esistenza si imbatte nel peccato. Che non è pertanto una questione riservata ai credenti, ma dice qualcosa di fondamentale sull'uomo, sulla sua libertà, sulla sua vocazione, sulla sua responsabilità, sul rapporto di solidarietà che lo lega agli altri uomini. Allo stesso tempo Euvé ricorda che non è la nozione di peccato che occupa il primo posto per il cristiano bensí quella della remissione del peccato, che è esclusivamente opera di Dio.
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