La variabile indipendente. Quale giustizia negli anni Duemila

La variabile indipendente. Quale giustizia negli anni Duemila

Le ultime elezioni politiche e il referendum costituzionale hanno segnato la sconfitta della Casa delle libertà e del "berlusconismo". Peraltro, a fronte da un lato di una destra che conserva una grande forza e dall'altro del processo di costruzione del "partito democratico", a forte connotazione neocentrista, rimane il problema dell'assenza di rappresentanza complessiva di quanto c''è di sinistra nel paese. Ciò si traduce in una scarsa tutela dei diritti individuali e sociali, che si riflette anche sulla giurisdizione. In questo contesto si collocano l'analisi e le proposte di Magistratura Democratica. L'indipendenza del giudice è data oggi dalla sua capacità di operare, nonostante le difficoltà, per la difesa di diritti e garanzie, nell'ottica della promessa di emancipazione che caratterizza la Costituzione repubblicana, della quale il referendum ha confermato la piena validità.
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