Carmina Burana, una doppia rivoluzione. L'invenzione medievale e la riscoperta novecentesca

Carmina Burana, una doppia rivoluzione. L'invenzione medievale e la riscoperta novecentesca

A partire dagli anni Sessanta del Novecento la restituzione di un medioevo fisico, ritmico e passionale entra nelle sale da concerto. La nuova estetica, in contrasto con molte convinzioni musicologiche, non è estranea ai Carmina Burana di Carl Orff. La critica rimane imbarazzata sia verso Orff sia verso le sperimentazioni della musica medievale. Oggi, meno influenzati dalle ideologie politiche e culturali del secolo scorso, è possibile ripercorrere quella vicenda rivoluzionaria, dalla riscoperta della musica antica alla sua rivisitazione metal. Vi è però alle spalle un episodio ben più significativo. Il manoscritto da cui Orff trasse i testi per la sua cantata non è uno dei tanti codici medievali di poesia latina, ma il primo canzoniere mai concepito: genere che avrà in seguito straordinaria fortuna, con i trovatori e con Dante. Il tentativo di fermare sulla pagina l'immaterialità di una canzone (qualcosa che fino a quel momento viveva solo come performance) è l'altra inaspettata rivoluzione che si racconta nel volume. Riavvicinando i due piani – la prassi di oggi e le fonti di ieri – e mettendo in relazione due epoche, l'indagine sul Codex Buranus tenta di chiarire le ragioni della canzone medievale e le ipocrisie musicali della modernità.
Disponibile in 5 giorni lavorativi Ordina libro

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Ricette per parlare
Ricette per parlare

Silvia Consonno, Sonia Bailini
Cento bottiglie sul muretto
Cento bottiglie sul muretto

P. Tomasinelli, Ena L. Portela
Il pacco di Durante
Il pacco di Durante

Raffaele, Castelli Cornacchia
Il premier
Il premier

Pedro Casals, A. C. Capi
I ragazzi del 1925
I ragazzi del 1925

Teodoro Francesconi
Meticci e bastardini
Meticci e bastardini

Murante Amelia
Meditazione e preghiera. Nel buddhismo e nel cristianesimo
Meditazione e preghiera. Nel buddhismo e...

Bourgeois Henri, Schnetzler Jean-Pierre