Libertà e ordine. Manifestazioni e tumulti nell'età della Destra (1861-1876)
Nel periodo post-unitario lo Stato italiano si trovò impegnato contemporaneamente su due fronti: da un lato, a condurre una difficile opera di armonizzazione della legislazione e delle pratiche di polizia con il nuovo corso liberale; dall'altro, a consolidare le proprie istituzioni in un contesto segnato da fragilità interna e internazionale, localismi, spinte disgregatrici e profonde differenze culturali ed economiche. Avvalendosi di una vasta documentazione, il volume ricostruisce il delicato equilibrio tra libertà e ordine pubblico durante la cosiddetta età della Destra, ovvero il quindicennio in cui la creazione degli apparati di polizia dovette confrontarsi con le istanze di partecipazione e gli elementi di lotta politica emersi durante l'unificazione. L'analisi dei maggiori episodi di conflittualità urbana offre un quadro complesso, in cui l'approccio più o meno liberale dello Stato nelle manifestazioni di piazza si contrappone a una realtà segnata, in alcuni casi, da repressioni violente, dovute più a limiti strutturali e organizzativi che a deliberate pulsioni autoritarie.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa