Sfaust

Sfaust

\Ogni libro, in particolare ogni opera teatrale di Testori è una sorpresa; se questa parola basta a esprimere lo sconvolgimento, e insieme il coinvolgimento, che suscita. Sembra che con un testo egli sia giunto ad un punto di tensione estrema della parola e dell'espressone, oltre il quale non è possibile spingere la ricerca. Invece, ogni volta, il confronto con una nuova materia lo conduce ad esiti ancora più avanzati, a vibrazioni ancora più aspre e rovescianti dei canoni espressivi. L'accostarsi al mito di Faust avrebbe potuto essere un'impresa di emulazione e di confronto con un tema illustre nella varietà infinita delle sue elaborazioni. Ne risulta invece qualcosa di più barbarico e insieme di più legato alle ragioni costanti, e sempre più profonde, dello scrittore; poiché quello che si inscena in "Sfaust" è il dramma del contrasto tra vita e alienazione, tra carnalità e disumanizzazione tecnologica, tra una corporeità in cui l'uomo si rivela completamente e un modello di esistenza che questa corporeità e umanità esclude. Siamo dunque al centro rovente delle motivazioni di sempre di Testori ed è del tutto coerente con questa idea che il fatto che l'infrazione di Sfaust, "doctor, sacerdos, magus" di tutte le scienze, destinatiario di una promessa di onnipotenza e di onniveggenza, consista nel ritrovamento appunto della carnalità che col Patto si era per sempre vietata. Ma tuffando, come per caso, le mani dentro il sesso femminile riscopre l'inevitabilità della carne e della creazione; della carne, che qui, sorprendendo forse tutti, si trasforma in enorme inno alla donna, in un inno che non conosce pressoché limiti. Ciò che è relamente nuovo non sono appunto le motivazioni (a esse l'autore è dolorosamente, quasi ossessivamente, fedele), ma l'invenzione drammatica e la sua corposissima elaborazione: un processo così tormentoso che, pur messi di fronte al suo esito felice, lo si legge ancora nel suo farsi, nel suo maturare, nella straordinaria eccitazione [...]
Prodotto fuori catalogo

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Poesie 1965-1993
Poesie 1965-1993

D. Rondoni, Giovanni Testori
Opere scelte
Opere scelte

Giovanni Testori
Il «Gran teatro montano». Saggi su Gaudenzio Ferrari
Il «Gran teatro montano». Saggi su Gau...

Giacomo Agosti, Giovanni Testori
Luchino
Luchino

Giovanni Testori
I segreti di Milano
I segreti di Milano

Giovanni Testori, F. Panzeri
La Gilda del Mac Mahon
La Gilda del Mac Mahon

Giovanni Testori
Maddalena di Giovanni Testori, con una ghirlanda di testi e di immagini
Maddalena di Giovanni Testori, con una g...

Testori Giovanni, Ravasi Gianfranco
Opere (1943-1961)
Opere (1943-1961)

Giovanni Testori, Fulvio Panzeri, F. Panzeri, Giovanni Raboni
Opere (1965-1977)
Opere (1965-1977)

Giovanni Raboni, Giovanni Testori, Fulvio Panzeri, F. Panzeri
Opere. Vol. 1: 1943-1961
Opere. Vol. 1: 1943-1961

Giovanni Raboni, Giovanni Testori, Fulvio Panzeri
Testori a Novate. Catalogo della mostra (Novate Milanese, 10 maggio-2 giugno 2003)
Testori a Novate. Catalogo della mostra ...

Dall'Ombra Davide, Dominelli Luca, Agosti Giovanni