Scultura greca del IV secolo

Non mancano, nel panorama complessivo dell'editoria internazionale, ottime sintesi anche recenti sulla scultura greca antica. Lo spazio normalmente molto ridotto dato in queste opere alle informazioni sui diversi maestri e, soprattutto, all'illustrazione dei singoli monumenti, impone tuttavia, per chi fosse interessato ad approfondimenti, il ricorso a ulteriori sussidi conoscitivi, quali monografie di argomento specifico e repertori. Questi ultimi, d'altra parte, restano oggi rappresentati dalle raccolte edite all'estero tra la fine del secolo scorso e la prima metà del Novecento, ormai introvabili in Italia (salvo che in rare biblioteche specializzate) e comunque confinate all'ambito ristretto dei pochi addetti ai lavori. Senza la pretesa di confrontarsi con tali opere, questo contributo dedicato alla scultura greca del IV secolo a. C. - che inaugura, nell'affermata collana "Repertori fotografici", la sezione "Scultura classica" diretta da Mario Torelli - si propone come strumento di allargata accessibilità, utilizzabile sia dai cultori della materia sia da un pubblico più vasto, aperto all'esperienza di un fenomeno tanto radicato nella nostra cultura artistica, quale fu quello della produzione statuaria tra età classica ed Ellenismo. Nel volume viene fornita una serie di riferimenti tanto su coloro che si continua a considerare i maggiori maestri del periodo (da Prassitele ad Eufranore, da Scopa a Lisippo), quanto sulle opere a tutto tondo loro collegabili in base alla tradizione scritta e allo stile. L'analisi dei monumenti, per quanto possibile ampia e aggiornata criticamente, è stata integrata con una sequenza di schede comprensive dei dati principali sugli oltre trecento esempi illustrati (originali e copie). Indispensabile è parso anteporre un'articolata introduzione storica, così come accennare almeno ai caratteri principali e alle meglio note personalità della statuaria dell'ultimo V secolo a. C., cui la produzione successiva era ovviamente legata.