La scienza per tutti

Una buona informazione scientifica generale, anche in considerazione dei grandissimi progressi compiuti negli ultimi decenni, sta diventando sempre più rara. Da inchieste fatte presso importanti università americane è risultato che la maggior parte dei neolaureati non sono in grado di rispondere a domande elementarissime di cultura scinetifica generale. La verità è che spesso uno scienziato è altrettanto ignorante, su campi diversi dal proprio, di una persona qualsiasi. Ma tanto grande è il ruolo che la scienza ha nel mondo moderno che l'esigenza di possederne i concetti ( e di capire quella parte applicata alla scienza che è la tecnologia) si diffonde sempre più presso i cittadini di qualsiasi livello e cultura. Spesso capita di trovare su quotidiani o riviste articoli che interessano ma che non si riesce a comprendere sino in fondo; l'ignoranza di concetti scientifici elementari è talvolta sufficente a escludere una persona da una conversazione o da una discussione; anche in politica, persino al livello più generale dei referendum, capita di dover decidere su problemi che hanno gravi implicazioni, delle quali ci si può rendere conto soltanto se si ha una conoscenza scinetifica di base. Una cultura scientifica può avere incidenza anche su problemi che riguardano o riguarderanno la nostra vita quotidiana: è quindi importante farsi un'opinione documentata su problemi come l'effetto serra, il buco dell'ozono, le pioggie acide, l'eliminazione delle scorie radioattive. E' evidente peraltro che una cultura scientifica di base ha un inestimabile valore intrinseco, permettendo una visione pù profonda del mondo in cui viviamo, del nostro tempo e anche della nostra "storia", intesa nel senso più ampio. Per assolvere questo compito Hazen e Trefil non hanno scritto una piccola enciclopedia scientifica, bensì una guida alla formazione della cultura scientifica di base. Il principio cui si sono ispirati è che non c'è alcun bisogno di acquisire una messe di nozioni più o [...]