Da cosa nasce cosa. Storia della mafia dal 1943 a oggi

Da cosa nasce cosa. Storia della mafia dal 1943 a oggi: La storia criminale di Cosa Nostra compresa tra il primo assassinio compiuto da Salvatore Giuliano e la cattura di Bernardo Provenzano costituisce l'eredità più pesante trasmessa dal Novecento al nostro Paese. Ripercorrendo più di mezzo secolo di storia italiana, con l'ausilio di una sterminata letteratura - libri, verbali d'interrogatorio, atti processuali, relazioni delle Commissioni Antimafia, informative e rapporti di questure, prefetture, carabinieri - e la collaborazione di cento siciliani che hanno raccontato l'episodio di cui sono stati testimoni, Alfio Caruso ci restituisce, per la prima volta, la narrazione pura e semplice di un'impresa criminale, con i suoi "padri fondatori", le sue fazioni, le sue alleanze. Dall'ingresso dei villalbesi di "don Calò" Vizzini nella Dc del 1945 al primo eccidio di carabinieri a opera della "banda dei niscemesi"; dal ruolo avuto da Pisciotta e Leggio nella morte di Giuliano all'anno orribile (il 1979) con i delitti irrisolti ma tra loro collegati di Ambrosoli, Boris Giuliano, Terranova, Caruso ci svela la storia di un'associazione segreta che non ha mai avuto né "codici" né "uomini d'onore", ma ha sempre e soltanto inseguito l'arricchimento smodato dei suoi affiliati. Una storia, dunque, percorsa da personaggi efferati che non esitano, per calcolo od opportunità, a mascherarsi persino da "collaboratori di giustizia", ma anche tragicamente segnata dal sacrificio di quanti hanno combattuto ogni sopruso. The Cosa Nostra's criminal history from the first murder committed by Salvatore Giuliano and the capture of Bernardo Provenzano is the heaviest heritage transmitted from the twentieth century to our country. Looking back more than half a century of Italian history, aided by an immense literature-books, minutes of interrogation, procedural documents, Committee reports, and reports of police stations, Anti-mafia prefectures, police-and the collaboration of 100 Sicilians who recounted the episode in which they were witnesses, Jose CAP gives us, for the first time, pure and simple narration of a criminal enterprise with its "founding fathers", its factions and its alliances. From the entrance to the villalbesi of "don Calo" Vizzini in Dc of 1945 the first massacre of police by the "gang of niscemesi"; the role of Pisciotta and Lectern in death of Julian year awful (the 1979) with unsolved crimes but they are interconnected by Ambrosoli, Boris Giuliano, Newfoundland, Caruso reveals the story of a secret association which has never had nor "codes" or "men of honour", but he only chased immoderate enrichment of its affiliates. A story, then, crossed by heinous characters who do not hesitate, for calculation or opportunity, to masquerade as "collaborators of Justice" but also tragically marked by the sacrifice of those who fought any abuse of power.