Fischi per fiaschi nell'italiano scientifico. Leggere attentamente prima di parlare (a sproposito)
Lo si sa, e lo si legge e si sente ripetere spesso: l'Italia è il fanalino di coda nella cultura scientifica, i nostri ragazzi a scuola studiano poco e male... Ma, se si va a ben guardare, anche gli stessi giornali che periodicamente lanciano l'allarme con il linguaggio scientifico non se la cavano meglio dell'uomo della strada, e gli strafalcioni ormai assunti al rango di verita non si contano. Avete presente, per esempio, quando vengono riportate le notizie di persone intossicate per aver accidentalmente ingerito soda caustica, ammoniaca o varechina? Si parla sempre di "ingestione di acido": peccato che le succitate sostanze siano tutte basiche, cioè esattamente il contrario di acide. E che dire dell'uso improprio del verbo catalizzare riferito all'attenzione, nel senso di attirarla? Propriamente, il verbo significa: "aumentare la velocità di una reazione"! E che dire anche dell'uso negativo dell'espressione "sostanze chimiche"? Quante creme vengono pubblicizzate con la frase "senza sostanze chimiche", volendo sottolinearne la naturalità ? Eppure sono sostanze chimiche anche l'ossigeno, l'acqua, l'emoglobina... insomma, tante e tutte interessanti sono le annotazioni contenute in questo dizionarietto, che vuole soprattutto divertire, contribuendo a colmare il fossato fra linguaggio scientifico e linguaggio comune.
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