Io sola mi amavo

Io sola mi amavo

Marisa non riesce più a vivere serenamente. La rottura con l'ex è stato il colpo di grazia. La sua quotidianità si divide tra un lavoro in una sartoria e il suo piccolo appartamento, dove si rifugia per evitare qualsiasi occasione di incontri con altre persone. Marisa è timida, insicura, poco fiduciosa nelle proprie possibilità. Un'infanzia negata con un padre che la derideva e una madre che la maltrattava ha segnato la sua personalità fragile e precaria. Ma Marisa è anche orgogliosa, è intelligente e comprende che il momento del riscatto è finalmente giunto. L'incontro con un'amica e una fantasia d'amore sono le molle che la spingono a dare la svolta alla sua vita di cui ha tanto bisogno, trasformando la rassegnazione in ribellione.
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