De pauperitate note

De pauperitate note

La condizione del povero ai nostri giorni è la stessa dei tempi antichi. È la mentalità che caratterizza la condizione di indigenza. Solitamente il povero resta tale per abitudine all'asservimento, per incapacità di gestire situazioni che potrebbero modificare in parte o del tutto la sua condizione. Nell'indigenza si tende a rimanere inermi, quasi timorosi di fronte ai cambiamenti; i poveri necessitano di limitazioni, di regole che impongano loro uno stato di prigionia. Il ricco, al contrario, trasforma le occasioni in opportunità, genera denaro, lo produce; il capitale gli circola attorno e finanzia altre situazioni. Sono due condizioni mentali ben differenti che dall'antichità sino a oggi non hanno registrato variazioni. La regola del "Dividi et impera" è sempre attuale, presente in ogni strato sociale. L'espediente di utilizzare forme totalitarie di governo per guidare un popolo e dividerlo in parti che possano entrare in conflitto l'un con l'altra è una realtà che nasce con l'uomo, con l'essere umano. De pauperitate note, di Francesco M. Della Ciana, è un breve testo argomentativo di grande finezza stilistica, che si impone per l'acutezza delle osservazioni e per la sottile ironia con la quale in nostro Autore tende a sottolineare evidenze peculiari.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Giuseppe Cherubini (Ancona, 1867-Venezia, 1960). Catalogo della mostra
Giuseppe Cherubini (Ancona, 1867-Venezia...

Giuseppe Cherubini, R. Rombolotto
Anton Webern
Anton Webern

K. Imanalieva, A. Gancikov, Valentina Cholopova, Jurij N. Cholopov
Clotilde
Clotilde

M. Sironi, Gaetano Rossi, Carlo Coccia
Gio Batta Morassi
Gio Batta Morassi

Roberto Codazzi
Melodie natalizie
Melodie natalizie

Cominetti Ennio