Malfidano

Malfidano

A Buggerru, nelle miniere Malfidano, le donne parlano e si organizzano sottovoce. Dolore, fame e soprusi aggrediscono il loro cuore di anime semplici, non c'è posto per sognare, non c'è posto per la libertà. La libertà è negata dall'oppressione straniera che, prepotente e accecata dalla bramosia di avere, sfrutta fino al midollo uomini e donne aggrediti dalla povertà e notevolmente immiseriti dalle condizioni lavorative pessime, prive delle minime norme di sicurezza, con i salari più bassi d'Europa e nessuna assistenza sanitaria. Donne come Angela, Nora, Fella, Silvia e la piccola Anna sono sparse in tutto il mondo; silenti e invisibili, lottano per i loro diritti di donne e lavoratrici. A Buggerru ci furono i primi tentativi di strutturare un sindacato a tutela dei minatori. Cavallera e Battelli credono fermamente in una possibilità di miglioramento attraverso una riorganizzazione nazionale del lavoro, ma il governo sordo, la fame e la rabbia spesso remano contro l'attesa di un cambiamento. Raffale Murru, in Malfidano, racconta un evento emblematico accaduto nel 1904, sfociato in uno sciopero dal tenore nazionale, e uno scorcio di quella quotidianità mineraria, miserabile nelle condizioni lavorative e allo stesso tempo tecnologicamente all'avanguardia per l'epoca. È la storia di quegli uomini e di quelle donne che attraverso la ribellione hanno gettato il seme per la costruzione di un mondo del lavoro diverso.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

The Diocesan Museum of Salerno
The Diocesan Museum of Salerno

M. Picciau, C. Fordham
L'albergo delle donne tristi
L'albergo delle donne tristi

Marcela Serrano, S. Geroldi
Bologna delle torri. Uomini pietre artisti dal Medioevo a Giorgio Morandi
Bologna delle torri. Uomini pietre artis...

Laura Pasquini, Anna Laura Trombetti
Lo specchio è oltre
Lo specchio è oltre

Pierluigi Cuccitto