Metropolitània e àteros contos tòpicos, distòpicos e utòpicos

Metropolitània e àteros contos tòpicos, distòpicos e utòpicos

Dodici racconti eretici, che non ti aspetti, scritti in lingua sarda. Un mosaico narrativo di una terra di forte identità che inesorabilmente diventa un non luogo, un'espressione geografica attraversata con ferocia dalle contraddizioni della contemporaneità. Dagli scenari distòpici di una fantascienza solo simbolica, alle sofferenze attuali, con incursioni nel passato degli anni Ottanta-Novanta del secolo scorso o nel futuro breve per indagare le ragioni del disastro culturale e sociale di un popolo che sembra aver smarrito la via abbracciando la dissoluzione. Non c'è più traccia della Sardegna antropologica, rurale e mitica. La sardità si è trasformata in vicenda globale o distopia agghiacciante. Agita i mostri e i sentimenti di un laboratorio letterario brulicante di passione, rimpianto, denuncia, voglia di rivincita, speranza mai sopita. La coscienza infelice del disastro sardo dove l'unica via di fuga è l'amore e la forza catartica della narrazione.
In Pubblicazione

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Il giovane Törless
Il giovane Törless

Robert Musil
Breve storia di Firenze
Breve storia di Firenze

Marcello Vannucci
Le piazze di Napoli
Le piazze di Napoli

Gennaro Ruggiero
Santa Lucia
Santa Lucia

Vittorio Paliotti
Masaniello
Masaniello

Vittorio Dini
Storia del cinema francese
Storia del cinema francese

Bragaglia Cristina
L'informatica
L'informatica

Luciana Zou
Il mastino dei Baskerville
Il mastino dei Baskerville

Conan Doyle, Arthur
I caffè storici di Napoli
I caffè storici di Napoli

Filiberto Passananti