F. Perdere le cose. Frammenti di diari e copione

F. Perdere le cose. Frammenti di diari e copione

F. non può entrare in scena, ma è il centro del dramma. F. è una persona incontrata dai Kepler-452 in un giorno di vagabondaggi teatrali per la Via Emilia. F. si è presentato loro dicendo solo: "io sono io". F. c'è, ma ci sono leggi che lo tengono lontano dal palcoscenico. Come si può allora raccontare a teatro un'assenza? C'è qualcosa che dobbiamo temere da lui? È pericoloso? Che cosa, di lui, ci riguarda? E mentre Kepler-452 provano a rispondere a queste domande, nasce un copione, assieme a uno spettacolo e a un diario di lavoro. Viene fuori un racconto intorno a quanto sia strano e difficile parlare di chi c'è ed è anche assente.
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