Salvador Luria. Un biologo italiano nell'America della Guerra fredda

Salvador Luria. Un biologo italiano nell'America della Guerra fredda

Salvador Luria, premio Nobel per la medicina nel 1969, è stato una figura fondamentale per lo sviluppo delle scienze della vita del XX secolo: i suoi lavori sui batteri hanno gettato le basi per la nascita della genetica batterica e della virologia come discipline indipendenti. Costretto a lasciare l'Italia nel 1938 a seguito delle leggi razziali, Luria si trasferisce prima a Parigi e poi, con una fuga rocambolesca, negli Stati Uniti, dove rimodella il nostro modo di pensare alla biologia. Antifascista e pacifista convinto, protesta contro le armi nucleari e la guerra del Vietnam, scontrandosi in più di un'occasione con il clima di censura e repressione del maccartismo. Fare scienza, sosteneva, vuol dire contribuire allo sviluppo culturale, politico e morale dell'umanità.
Disponibile in 5 giorni lavorativi Ordina libro

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Animali delle Alpi lombarde
Animali delle Alpi lombarde

Adriano Turcatti, Elio Della Ferrera, Marco Cantini
I vestiti
I vestiti

Daniela Melazzi
Le meraviglie della pasta al mais
Le meraviglie della pasta al mais

Bruna V. Agrini, Rossana Radaelli
Paddington e la sorpresa di Natale
Paddington e la sorpresa di Natale

G. Giacomelli, R. W. Alley, Michael Bond