La politica dell'evidenza nel Trecento fiorentino. Pittura e immaginario pubblico

La politica dell'evidenza nel Trecento fiorentino. Pittura e immaginario pubblico

Nel corso del Trecento, le immagini diventano sempre più parte integrante del discorso politico e dell'azione pubblica, con una capacità di impatto visivo senza precedenti. Sulle facciate delle piazze urbane, in palazzi comunali, in chiese o conventi, in edifici di arti e confraternite, le pitture acquisiscono un potere enorme, "interagendo" con riunioni, rituali o cerimonie e raffigurando una realtà in cui i vari gruppi sociali potevano riconoscersi. Un fenomeno tanto complesso solleva questioni di vasta portata. In che modo le immagini raffigurarono argomenti politici teorici e astratti, questioni di giurisdizione, affari di governo, restando al contempo fedeli al nuovo paradigma "realistico" di Giotto? E quale importanza ebbe il postulato della "bellezza" e del valore estetico, sempre più richiesto dall'élite di committenti ricchi e politicamente potenti? In questo saggio sull'efficacia politica delle immagini e il loro significato costitutivo per l'immaginazione sociale nell'età di Giotto e Dante, Klaus Krüger svela al lettore un affascinante palcoscenico, centrale nella storia dell'arte italiana alla vigilia del Rinascimento.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Virus
Virus

John Bruno, S.D. Perry, Federica Oddera
I poteri della mente
I poteri della mente

Manuela Pompas
Educazione alla pace interiore
Educazione alla pace interiore

Carlotta Brucco Jyoti
La nuova schiavitù
La nuova schiavitù

Pino Arlacchi
Sotto terra
Sotto terra

Jeffery Deaver, Cristiana Astori
Rebecca
Rebecca

Edoardo Nesi
Castello in guerra
Castello in guerra

Andrew Langley, P. Dennis, L. Bertoni