Briganti d'Italia. Storia di un immaginario romantico

Briganti d'Italia. Storia di un immaginario romantico

La sensibilità romantica ha inventato il tipo del brigante italiano, riconoscibile dal suo costume pieno di arabeschi e da quell'inconfondibile cappello di forma conica, a tesa larga e ornato di nastri, da cui spuntano lunghe trecce corvine. Figura "totale", il brigante si insinua in ogni angolo dell'immaginario sociale europeo. Romanzieri, artisti e viaggiatori, ma anche patrioti e reazionari, hanno a che fare con questo misterioso personaggio e contribuiscono a plasmarne il profilo ambiguo. Magnetico, esotico, affascinante, il brigante incarna la virtù e il vizio, il pittoresco e il mostruoso, il sublime nella rivolta e la peggiore depravazione criminale. Per molti versi, sintetizza una certa idea di Italia. Ricostruendo un vorticoso racconto collettivo questo volume indaga discorsi, saperi e immagini che, nel contesto delle grandi trasformazioni avviate nel tardo Settecento e maturate nell'Ottocento, il «secolo dei ladri», elaborano una riserva di senso destinata a permeare rappresentazioni e interpretazioni successive. Novecentesche, ma anche ultra-contemporanee.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Né timo, né maggiorana
Né timo, né maggiorana

Giovanni Orelli
Ecografia ostetrica
Ecografia ostetrica

Pasquale Mastrantonio
Palermo
Palermo

Di Mauro Leonardo, De Seta Cesare
Donne nello specchio del Medioevo
Donne nello specchio del Medioevo

Georges Duby, Giorgia Viano Marogna, G. Viano Marogna