La fabbrica

La fabbrica

Protagoniste sono le donne, vittime e carnefici di un meccanismo sottile e perverso, in cui si intrecciano ambizione e potere, desiderio di riscatto e spirito di sacrificio. Il risultato è un affresco spietato e insieme toccante di un universo femminile costretto a fare i conti con i propri valori e sentimenti più profondi.«Una storia di maternità surrogate e ricconi arroganti» – la Lettura«L'equivalente contemporaneo del "Racconto dell'ancella"; uno degli esordi più attesi dell'anno, e con ragione» – Cosmopolitan«scomodo come una verità che non si vuole ammettere, inquietante come un incubo che è già realtà. Il romanzo di Joanne Ramos chiede la ribellione delle donne» – Ritanna Armeni«Un romanzo avvincente, che unisce i temi più caldi dei nostri giorni: le disuguaglianze, l'immigrazione, le battaglie per impedire la mercificazione del corpo femminile» – The Times«Un esordio magistralmente scritto, toccante, provocatorio e attualissimo. Un libro necessario, che disseziona le differenze di ceto, di razza e il sogno americano» – The Guardian«Questa è la realtà, appena sospinta verso la sua logica conclusione. La plausibilità del romanzo è un avvertimento» – USA TodayJane è una giovane madre single immigrata negli Stati Uniti dalle Filippine. Vive in un dormitorio nel Queens, a New York, insieme alla cugina Evelyn e a tante altre donne che, come lei, sono venute qui con la speranza di una vita e di un futuro migliori. Dopo i primi lavori presso alcune facoltose famiglie di Manhattan, Jane riesce a entrare a Golden Oaks, una residenza idilliaca nelle campagne del fiume Hudson che ospita «madri surrogate», donne e ragazze bisognose come Jane, che concedono il proprio corpo alle ricche «clienti» in cambio di un compenso che potrà letteralmente trasformare la loro vita. Ben presto, però, affiora il durissimo compromesso a cui devono adeguarsi le «Ospiti»: Golden Oaks, gestita da un'ambiziosa donna d'affari di origini cinesi, è in realtà una prigione dorata, un ambiente «calibrato per massimizzare il potenziale fetale», dove le ospiti sono tenute sotto strettissima sorveglianza. L'esperienza straziante a cui va incontro Jane è una versione inquietante del sogno americano, dove il denaro permette di comprare e vendere qualunque cosa, persino la vita.
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