Non ditelo alle viole

Non ditelo alle viole

Carlo scrive ad Olivia. Si tratta di una frase semplice, questo è un dato di fatto. Carlo scrive ad Olivia, ma tutto quel che può essere racchiuso in questa frase, in realtà, non è semplice per niente. Esattamente una vita fa, Olivia e Carlo erano inseparabili. Condividevano tutto. Lentamente, senza che se ne rendessero conto, quel ''tutto" si è trovato - suo malgrado - ad essere preceduto da un "quasi" ed Olivia e Carlo hanno iniziato a condividere "quasi tutto". Perché così è la vita, perché così va il mondo. Poi, qualcosa è accaduto. E quel qualcosa li ha separati per sempre. E non perché "così è la vita" e nemmeno "perché così va il mondo"... Com'è possibile che due esseri quasi complementari si siano persi così e che non si siano cercati più? E perché Carlo ha deciso di scriverle proprio ora? Lui sa bene che di quel che li legava non resta niente. Sì, c'era la cenere... Adesso, però, quella cenere si è persa nel vento. Prefazione di Francesco Maggi.
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