Don Giovanni e Barbablù. I delinquenti seriali dell'erotismo nella letteratura

Rispettivamente figure del seduttore e dell'annientatore, don Giovanni e Barbablù sono stati per secoli la proiezione di fantasie collettive che hanno trovato espressione artistica nelle forme e presso gli autori più vari delle letterature europee. Il libro ricostruisce con competenza e passione queste metamorfosi, fino ai nostri giorni, senza trascurare il cinema (Losey, Fellini) e il teatro (Pina Bausch), e fornisce una suggestiva interpretazione della storia dei due tipi di erotomane: dopo che per tre secoli don Giovanni aveva rappresentato il modello di un essere insieme maltrattato e ammirato, con il trascorrere del XIX secolo la sua figura diventa meno vitale e attraente, mentre al contempo si riaffaccia Barbablù, uscito dal mondo popolare della fiaba. Come molti scrittori contemporanei, Wertheimer rileva la modernità di questo mito che investe il rapporto coniugale, il matrimonio. Dalle ceneri di don Giovanni si leva Barbablù, immune dalle fantasie tormentate e tormentanti del predecessore.