Il lamento dei morti. La psicologia dopo «Il libro rosso» di Jung

Il lamento dei morti. La psicologia dopo «Il libro rosso» di Jung

Esiste la psicologia prima, ed esiste la psicologia dopo il Libro rosso di Jung. È la convinzione comune di James Hillman, lo junghiano «eretico» più noto al mondo, e Sonu Shamdasani, curatore del Libro rosso. Attraverso il dialogo di Hillman e Shamdasani si precisa così l'entità della rivoluzione messa in atto da Jung col suo «libro segreto». La gerarchia dei vivi e dei morti ne esce capovolta, e le figure ancestrali della storia umana, i morti, si innalzano nel lamento di restare inascoltati. Soltanto se presteremo loro orecchio e li riaccoglieremo tra noi, sapremo curare la nostra sofferenza di vivi. È questo il vero lascito di Jung: un moderno «libro dei morti» che non contiene istruzioni per l'aldilà, bensì un viatico terreno per restituire a ciascuno l'«anima» vivente.
Disponibile in 5 giorni lavorativi Ordina libro

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Il bambino perduto
Il bambino perduto

Wolfe, Thomas C.
Io e Giò
Io e Giò

Franca I. Barzizza
Il laser in odontoiatria
Il laser in odontoiatria

Francesco Scarpelli, Maurizio Maggioni, Tommaso Attanasio
Profili curvi
Profili curvi

Gelmi Annamaria