Tempo e mito nella psicologia familiare

Il modello di 'psicoterapia trigenerazionale' qui proposto, che considera una famiglia allargata a includere la generazione dei nonni, consente di cogliere i nessi impliciti tra conmportamenti e vissuti attuali e bisogni insoddisfatti del passato, e di comprendere contraddizioni e conflitti del 'paziente designato' come di ogni altro membro della famiglia. L'elaborazie in terapia del "mito familiare" permetterà alla famiglia di superare una situazione di blocco evolutivo, se ciascuno dei suoi componenti riuscirà a prendere distanza da ciò che nel mito è rappresentato in termini prescrittivi, ma anche ad accettare il mito e a farlo proprio per le parti che non contrastano con la ricerca di un'identitità personale. A conclusione del volume, la "storia" di una famiglia in psicoterapia: i ruoli rigidi, gli schemi patologici d'interazione, l'emergere delle dinamiche personali; la loro discussione e drammatizzazione paradossale in seduta, con l'uso della provocazione, del gioco e dell'umorismo; la consulenza con Carl Whitaker; i primi segni del cambiamento. La crescita del "paziente designato" e di tutta la famiglia giunge a scandire con naturalezza i tempi della terapia, in un'alternanza di unione e separazione rispetto al terapeuta.