Yijing. Una guida
Considerato da sempre l’espressione più profonda del pensiero tradizionale cinese, e simbolo dell’esplosione della spiritualità orientale in Occidente a metà del secolo scorso, l’Yijing (o I King o I Ching, a seconda del sistema di trascrizione utilizzato) sta vivendo una rinascita anche nella Cina contemporanea. Nato come manuale di divinazione basato su diagrammi a sei linee chiamati ‘esagrammi’, ne viene attribuita l’origine al mitico saggio Fuxi, uno dei primi ‘eroi civilizzatori’, vissuto all’incirca nel terzo millennio a.C., nella cosiddetta ‘alta antichità ’ cinese. Ogni esagramma, concepito per rappresentare un modello o un tipo di situazione in base alla sua particolare configurazione di yin e yang, è dotato di un nome e di un breve commento enigmatico, chiamato ‘sentenza’ o ‘delucidazione sull’esagramma’. Le delucidazioni sono tradizionalmente attribuite a re Wen, primo re della dinastia Zhou (1045-256 a.C.), e rappresentano una successiva stratificazione del testo originario. Dal VI al III secolo a.C. circa vennero aggiunti diversi altri strati che furono infine attribuiti a Confucio, alcuni con valenza di veri e propri saggi filosofici che sviluppano la filosofia del mutamento alla base del sistema divinatorio. L’introduzione di Adler a questo grande classico della letteratura cinese offre al lettore la narrazione approfondita delle sue origini, la storia della sua interpretazione dal primo millennio a.C. fino alla contemporaneità , la sua funzione di testo sacro e divinatorio, il significato che assume nella storia del pensiero cinese e le sue trasformazioni moderne.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa