E noi balliamo. Il paese degli altri. Vol. 2
È il 1968 e a Meknes, in Marocco, con sforzi e tenacia, Amin ha trasformato quella che era una proprietà arida in una fiorente attività agricola. Il suo successo imprenditoriale ed economico lo accomuna a quella nuova borghesia che prospera, crede in un domani felice e lo celebra. Sua moglie Mathilde, però, si sente sempre più trascurata e spaesata in quella terra che, nonostante tutto, non riesce a sentire sua. Mentre Aisha, la figlia, torna dopo aver studiato medicina in Alsazia, da dove veniva la madre, e intraprende una relazione con Mehdi, brillante studente di economia politicamente impegnato, e Selim, il figlio adolescente, si confronta con le sue insicurezze e con la figura di un padre così ingombrante, alla ricerca di un posto nel mondo. Il Marocco indipendente sta lottando per fondare la sua nuova identità , combattuto tra arcaismi, le tentazioni illusorie della modernità occidentale e le ferite inferte dal recente passato coloniale. È in questo periodo travagliato, tra edonismo e repressione, che una nuova generazione dovrà fare delle scelte, spesso dolorose.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa