Home sweet home. Un quadro pedagogico sulle pratiche abitative contemporanee delle persone con disabilità

Home sweet home. Un quadro pedagogico sulle pratiche abitative contemporanee delle persone con disabilità

Oggi alcune persone con disabilità/fragilità accedono al diritto di scegliere dove e con chi abitare (Art. 19 della Convenzione ONU dei diritti delle persone con disabilità). Perché questo e altri diritti siano effettivamente accessibili a tutti, è cruciale ricostruire da dove prende origine la significazione sociale attuale della disabilità come pure del sistema articolato di dispositivi disciplinari e di controllo che fonda l'abilismo, come ci ha insegnato Riccardo Massa, di cui, nel ventennale della scomparsa, si ripubblica un saggio dedicato alla residenzialità e alla corporeità tra psichiatria e pedagogia. Questo testo nasce da anni di lavoro sul campo sul tema dell'abitare delle persone con disabilità per provare a rispondere a queste domande: come ci si accorge che sta cambiando qualcosa nel modo di abitare delle persone adulte con disabilità? A quali condizioni oggi si può pensare, progettare e realizzare una casa che non sia un dispositivo disciplinare? Un percorso etnografico ricostruisce la filiera dei servizi presente in Lombardia e ne individua anche delle brecce sperimentali: da queste, sono raccolte le voci di persone con disabilità in una narrazione polifonica di gesti ed esperienze di Vita Indipendente. Sono incidenti o tracce di futuro?
In Pubblicazione

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Economia sanitaria e controllo di gestione. Manuale breve per i professionisti della sanità
Economia sanitaria e controllo di gestio...

Testi Angela, Copello Francesco
Le radici comuni del diritto europeo
Le radici comuni del diritto europeo

Somma Alessandro, Giaro Tomasz, Monateri Pier Giuseppe
Affreschi della modernità. Crocevia della teoria sociale
Affreschi della modernità. Crocevia del...

Rosati Massimo, Ferrara Alessandro