Il riso e il sacro. Psicoanalisi del senso profondo dello scherzo

Il riso e il sacro. Psicoanalisi del senso profondo dello scherzo

Anche se, a prima vista, riso e sacro sembrano concetti antitetici, dato che il sacro, come la tragedia, affonda le sue radici in ciò che la natura umana è incapace di padroneggiare, non è forse vero che non c'è funerale dove ad un certo punto non si rida? Attraverso una lettura della comicità effettuata con i costrutti della teoria psicoanalitica, oltre che con incursioni nella letteratura, nell'antropologia e nella cultura, questo breve saggio rappresenta un tentativo di coniugare in modo felice profondità e leggerezza. E, senza rinunciare a vedere nel riso anche un'espressione di cattiveria e malignità (sia pure sublimata ed edulcorata), intende mostrare come lo scherzo possa indicare, alla stregua di una rivelazione, una via di accesso privilegiata a verità prima d'allora piuttosto irraggiungibili. A tal fine, più che sul comico a livello estetico, sarà necessario concentrarsi sulla comicità quotidiana che rivela in maniera più immediata la natura primordiale e arcaica del bisogno di ridere: un bisogno di cui l'umanità non ha mai potuto fare a meno e che perciò, con valide ragioni, si considera universale. Se, come ha sostenuto René Girard, il sacro affonda le sue radici nella violenza, nella misura in cui anche lo scherzo è un atto aggressivo, la sua relazione con il sacro non può che essere quanto mai stretta e significativa. Prefazione di Maurizio Balsamo.
In Pubblicazione

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Il risparmiatore ingannato. Banche, intermediari finanziari e conflitti di interesse
Il risparmiatore ingannato. Banche, inte...

B. Demasi, Arthur Levitt, N. Paladini
Il pallone rosso di Golia
Il pallone rosso di Golia

Alfonso Gatto, C. Nesi
Botero
Botero

Ana M. Escallon, Pissarro