Italia fascista

Il primo volume riguarda il periodo che va dalla fine della prima guerra mondiale al discorso di Mussolini del gennaio 1925. Sono gli anni in cui esplode la lotta degli operai e dei contadini, gli anni delle grandi occupazioni delle fabbriche, cui si contrappone l'imperversare delle squadre fasciste. Accanto agli aspetti più duri e difficili di quegli anni, il volume di Eva Paola Amendola sa cogliere, grazie a una ricca e preziosa documentazione fotografica, i lati più fecondi della vita nazionale: i mutamenti del costume, gli svaghi, le esperienze culturali e artistiche. Nel secondo libro attingendo a materiali fotografici in larga parte inediti o poco conosciuti, si racconta l'Italia fascista ponendo a confronto le immagini 'di regime' con quelle non filtrate da intenti propagandistici e mettendo in risalto la complessa dialettica tra consenso, indifferenza e opposizione. Il terzo volume di Adolfo Mignemi raccoglie e organizza un patrimonio fotografico indispensabile per comprendere che cosa è stata, per gli italiani, la seconda guerra mondiale. Nel quarto libro, infine, Antonella Russo prendendo in analisi la Mostra della Rivoluzione Fascista, quella delle bonifiche, dello sport, del minerale italiano e l'Esposizione dell'aeronautica, fino ai libri fotografici 'di regime', compie un'esplorazione attenta di queste 'macchine da propaganda', mettendone in evidenza tanto i trionfalismi quanto gli spunti di sorprendente modernità, e facendo emergere un'immagine dell'Italia fascista inedita e di grande interesse.