L'esilio e il regno

L'esilio e il regno

Quel che coinvolge maggiormente ne "L'esilio e il regno" è il senso di libertà assoluta che vi si respira. Anna Casalino tesse e distesse una tela di probabilità, di affinità, di progetti, e però non s'adagia mai nella convenzione e non mendica amore. E' dentro la sua anima che l'amore ha braccia lunghe e sa districarsi dagli abbagli. E' ovvio che in un testo così complesso le implicazioni sono moltissime. Basterebbe soffermarsi su quelle di carattere esoterico, su quelle di carattere metafisico e su quelle che investono le ragioni del divino per discutere a lungo... Ma la poesia, si sa, non si misura sull'impatto delle tematiche, né sulla complessità dei ragionamenti. E' necessario che questi ci siano ma devono saper trovare la loro dimensione di luce e di imponderabilità per poter diventare essenza del dettato. In altri termini, la poesia della Casalino vale perché è scritta con un linguaggio teso e cristallino che riesce a cogliere i nuclei delle situazioni facendosi portatore di accensioni tematiche di rara efficacia. (Dalla prefazione di Dante Maffia)
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

L' olandese volante
L' olandese volante

Washington Irving
Ecnon
Ecnon

Andrea Biscaro
Padroni a chiesa nostra. Vent'anni di politica religiosa della Lega Nord
Padroni a chiesa nostra. Vent'anni di po...

Paolo Bertazzolo, Paolo Bertezzolo
Mille lire
Mille lire

Levi Giulio