La forma romanzo. Tra Schlegel e Lukács. Con un inedito di György Lukács

La forma romanzo. Tra Schlegel e Lukács. Con un inedito di György Lukács

Se i generi letterari esprimono da sempre il senso di un'epoca storica, il tramonto dell'epica classica solleva una domanda cruciale: quale genere può rappresentare la modernità? Consapevoli che l'equilibrio dell'antichità è ormai perduto, i primi romantici – Friedrich Schlegel, Novalis, Jean Paul e Ludwig Tieck – vedono nel romanzo il luogo privilegiato in cui l'arte non imita ma rispecchia la realtà, trasformandola. Tale questione torna nel Novecento in autori come Walter Benjamin, György Lukács e Hans Blumenberg, ridefinendo progressivamente la portata teorica e politica della letteratura. Il volume – che si conclude con la recensione di Lukács a Romanticismo politico di Carl Schmitt – ricostruisce questa vicenda e, contro le letture più diffuse, indica in una rinnovata prospettiva lukácsiana la centralità del concetto di forma (letterario, estetico e politico) nell'interpretazione di un'epoca storica.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Sociolinguistica
Sociolinguistica

C. Lee, Biagio Forino, Richard A. Hudson, Charmaine Lee, B. Forino
La pragmatica
La pragmatica

Stephen C. Levinson, Marcella Bertuccelli Papi
Oro blu
Oro blu

Paul Kemprecos, Clive Cussler, L. Perria
Vivazienda modula g
Vivazienda modula g

Ambrosi, Ceccarelli
Vogliamo vivere qui tutt'e due. Un'amicizia difficile a Gerusalemme
Vogliamo vivere qui tutt'e due. Un'amici...

Alessandra Petrelli, Sylke Tempel, Amal Rifa'i, Odelia Ainbinder