La prima vita di Heshel Rosenheim

La prima vita di Heshel Rosenheim

Quando suo padre Heshel, anziano e malato di Alzheimer, gli affida un vecchio scatolone con i suoi diari, Michael si rende conto che rivangare il passato del suo vecchio è davvero l'ultima cosa che desidera. Ma quando vince la riluttanza e sfoglia le pagine del primo diario, la sorpresa è assoluta. Le memorie di suo padre, emigrato sopravvissuto ai campi di concentramento in Polonia, membro benemerito della comunità ebraica del New Jersey e ortodosso praticante, sono scritte in tedesco. La lingua del nemico. Una lingua che Michael ha studiato all'università, quasi per scrollarsi di dosso con dispetto tutto quel retaggio ebraico e che ora, ordinata nella calligrafia antica a lui così ben nota, gli racconta una storia inverosimile e assolutamente sconvolgente. Il vero nome di suo padre non è Heshel Rosenheim. È Heinrich Mueller. Suo padre è stato a Bergen Belsen, ma non era un deportato. Era un SS. Quello che si spalanca di fronte a Michael è un abisso di incertezza. È possibile per un uomo nascondere per una vita intera la propria identità? Può un complice del genocidio più atroce della storia avere gli stessi lineamenti di un mite ebreo virtuoso? E mentre Michael cerca di ricostruire l'elusivo passato del padre, si ritrova a fare i conti anche con il proprio, camminando come un funambolo su un filo teso fra realtà e finzione, paura e amore, colpa e perdono.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

La selva sin amor
La selva sin amor

Lope de Vega, Maria Grazia Profeti
Racconti inglesi
Racconti inglesi

Zamjátin Evgenij
Mancamenti d'amore
Mancamenti d'amore

Rossignol Isabelle
Viaggi immaginari
Viaggi immaginari

A. Michail, Kuzmin
Bolt
Bolt

Walt Disney Company Italia
Archeologia e storia
Archeologia e storia

Giovanni Lilliu