Re Artù e il mito di Excalibur

Il volume è un saggio storico di ispirazione romanzesca. Ucciso dall'infame Mordred, o scomparso fra le nebbie di Avalon e destinato a tornare a regnare su tutta l'Inghilterra? Il mito di re Artù e della sua magica spada attraverso i secoli è giunto fino a noi conservando integro il suo fascino e il suo mistero. In molti hanno tentato di ricostruire le gesta del re dei re e dei Cavalieri della Tavola Rotonda. Fra questi: Sir Thomas Malory.È l'anno del Signore 1469 quando Sir Thomas Malory, cavaliere erudito, viene condannato da re Edoardo IV per avere militato in favore dei Lancaster nella Guerra delle Due Rose e per essersi macchiato di crimini indegni della nobile tradizione cavalleresca. Nella cella buia e umida della prigione di Newgate, Malory raccoglie antichi documenti, preziosi manoscritti e vecchi libri per quello che diviene l'unico scopo della sua vita: ricostruire la vera storia di Artù e della mitica Camelot. E così prendono nuova vita le storie di re Artù e della sua spada invincibile, di Balin il Selvaggio e dei Cavalieri della Tavola Rotonda, di Sir Lancillotto del Lago e della dolce Ginevra, di Tristano e Isotta. Inizia così il lungo viaggio della memoria in cui Foss diventa Malory e prendono vita storie di amore, onore, tradimenti, uccisioni, alla ricerca del Graal e per la difesa delle più sacre tradizioni.