Architettura «Prima»

Architettura «Prima»

Gli scritti qui raccolti appartengono al periodo della Didattica in Programmi e Manifesti dei corsi (l'intervento al Convegno del Diap). I testi presentati rappresentano tracce per l'affermazione di una ritrovata Architettura 'Prima' capace di ascolto, in ogni luogo, delle molteplici ragioni che contribuiscono a imprimere in essi forme, memoria e virtualità del 'Prima' del linguaggio e delle lingue, l'architettura è scrittura di segni di modificazione del paesaggio naturale e nella sua antropizzazione. 'Segnali' e 'segni' delle possibilità di attraversamento e valicamento dei confini naturali, nelle tracce ripetute e intersecate di percorsi e distanze raggiunte e ripercorse nel viaggio tra differenti territori, nello stanziamento in una radura, addomesticamento, disboscamento e riconoscimento di luogo riparato di stanze per abitare, picchi e luoghi di avvistamento per difesa e per riferimento all'incontro segnano le modalità di assimilazione e correlazione generativa tra uomo e ambiente in un linguaggio di segnali, ricevuti e prodotti, immessi e accettati fino all'osmosi completa nel rapporto al corpo dell'individuo stesso e nella 'struttura del suo comportamento' sia che venga sottoposto ad un punto di osservazione filogenetico che ontogenetico.
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