Commercio iniquo

Commercio iniquo

Ci sono regioni che dipendono completamente da una particolare coltura (come la Costa d'Avorio dal cacao, per esempio): controllare quella coltura significa controllare un'intera nazione. E non è tutto bianco e nero come vorrebbe la mitologia che attribuisce ogni responsabilità ai paesi sviluppati, alle loro grandi imprese e agli enti finanziari internazionali. Certo, la deregolamentazione dei mercati pone problemi enormi alle economie più deboli e alle amministrazioni meno preparate, ma incompetenza, prevaricazione, corruzione dei dirigenti, assenza di coesione nazionale o regionale provocano altrettanto spesso danni irreparabili. Tutto questo emerge dalle pagine di Jean-Pierre Boris, come morale di un racconto che ha l'impatto di un romanzo nero - un romanzo per la vivacità della scrittura, ma noir per la durezza delle vicende che racconta (a riprova che la realtà supera spesso la fantasia) - fondato su una documentazione ricca e aggiornata.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

L’Anonimo lombardo
L’Anonimo lombardo

Arbasino Alberto
Lancillotto e la leggenda della tradizione arturiana
Lancillotto e la leggenda della tradizio...

Jean Markale, Beatrice Fulimeni
Il nero Atlantico
Il nero Atlantico

Marguerite Duras
Perfezionamento del francese
Perfezionamento del francese

Anthony Bulger, Jean-Loup Cherel, S. Deflorian
Alessandro Magno
Alessandro Magno

Daniele Forconi
Freddo nelle ossa (Il)
Freddo nelle ossa (Il)

Franco Bompieri, Mario Monti
VRML. Strumenti e tecniche per la grafica in Internet. Con CD-ROM
VRML. Strumenti e tecniche per la grafic...

David Smith, Richard Boyd, Alan Scott
Edmund Husserl
Edmund Husserl

Eduard Marbach, Rudolf Bernet, Iso Kern, C. La Rocca
Il mercato del lavoro come istituzione sociale
Il mercato del lavoro come istituzione s...

Roberto Fazioli, Robert M. Solow, R. Fazioli