Il bagno turco. L’immagine della donna orientale. Ediz. illustrata
Il celebre dipinto di Ingres, Il bagno turco, costituisce lo spunto per una articolata riflessione sulla visione dell'harem nella cultura occidentale. Nell'immaginario occidentale, l'idea di Oriente si diffonde in prevalenza attraverso la letteratura di viaggio e la pittura orientalista. Il luogo che ha maggiormente sollecitato l'immaginazione dei viaggiatori è proprio l'harem. A somiglianza di altri luoghi interdetti agli uomini come il serraglio e il bagno turco, esso trascende il significato letterale del termine. Nell'accezione comune, il termine harem designa la parte della casa riservata alla componente femminile, e quindi sacra, inviolabile, proibita agli estranei. L'harem è quindi il luogo che protegge e allo stesso tempo racchiude e confina le donne del contesto familiare e questa contraddittoria ambivalenza è parte integrante del suo fascino e della sua attraente ambiguità. In quanto inaccessibile al genere maschile, il luogo indicato da questo termine ha da sempre ipnotizzato scrittori e pittori occidentali eccitandone la fantasia. Le odalische di Ingres analizza la duplice visione dell'harem tra Settecento e Novecento. La prima è quella immaginaria, ricostruita attraverso le pagine di grandi scrittori e i diari di pittori orientalisti. La seconda visione è quella reale, affidata alle pagine di scrittrici (le uniche che avevano accesso al serraglio).
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa