Il fascismo e gli emigrati. La parabola dei Fasci italiani all'estero (1920-1943)

Il fascismo e gli emigrati. La parabola dei Fasci italiani all'estero (1920-1943)

Il fascismo ha tentato di sfruttare l'emigrazione come strumento di penetrazione e di condizionamento nei paesi occidentali e nelle proprie colonie. L'emigrato non ha disdegnato di utilizzare il fascismo per migliorare le proprie condizioni nei paesi d'immigrazione. Gli studiosi, che hanno collaborato a questo testo, hanno verificato i successi, ma anche i limiti della penetrazione fascista in tutti i luoghi di emigrazione. Il fascismo non è infatti riuscito a guadagnare l'appoggio incondizionato delle comunità all'estero e queste, con l'approssimarsi della seconda guerra mondiale, si sono allineate sostanzialmente ai paesi d'immigrazione.
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Recensione del libro fornita da lottavo.it

di Paola Corti

Il volume analizza il percorso dei fasci nelle colonie italiane e nelle più frequentate realtà di immigrazione: Francia, Belgio, Gran Bretagna, Austria, Germania, Canada, Stati Uniti, Argentina, Brasile e Australia.

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Dettagli Libro

  • Titolo: Il fascismo e gli emigrati. La parabola dei Fasci italiani all'estero (1920-1943)
  • Autore: M. Sanfilippo, E. Franzina
  • Curatore:
  • Traduttore:
  • Illustratore:
  • Editore: Laterza
  • Collana:
  • Data di Pubblicazione: 2003
  • Pagine:
  • Formato:
  • ISBN: 9788842068396
  • Società - Società

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