Tutte le opere di Verdi

Osborne ha inseguito, in giro per il mondo, le diverse esecuzioni delle opere verdiane note e anche di quelle meno rappresentate. Se ne vanta anche un poco, ma lo fa a sostegno di una tesi, ricorrente nelle sue pagine: la musica di Verdi dev'essere udita in teatro, più che letta sul pentagramma. Su questa premessa l'Autore ci fa partecipare alla straordinaria avventura di tutto un grande arco creativo, in cui nessuna esperienza è mai definitivamente abbandonata, in cui ogni modulo viene progressivamente superato, ma può essere ripreso e assumere nuova vita in altri contesti. Il teatro d'opera, dopo Verdi, non potrà più essere quello che era prima: risulta completamente trasformato, e non già in base a teorizzazioni astratte, ma per la pura forza del gesto creativo. Un viaggio esaltante per gli appassionati e per chi vuole entrare nel travolgente mondo dell'opera verdiana.