Sotto la neve

Il minuscolo villaggio lappone di Rakisjokk, alla frontiera tra Svezia e Finlandia, è avvolto in un crepuscolo impenetrabile durante l'inverno, e d'estate è immerso nella luce crudele di un eterno giorno. E' in questo luogo ai confini del mondo che si reca l'agente di polizia Torsson per indagare sulla morte dello svedese Matti Olsson, un giovane maestro della scuola locale. Apparentemente Matti, dopo un litigio durante una partita di mahjong, si è allontanato ubriaco dal villaggio ed è morto assiderato. Torsson sospetta che gli altri abitanti vogliano nascondergli qualcosa con i loro silenzi, ma in mancanza di prove è costretto ad archiviare il caso come morte accidentale. Sei mesi più tardi, ignaro di cosa è successo a Matti, un suo vecchio conoscente, David Malm, decide di passare per Rakisjokk a salutarlo. Dopo aver saputo della morte dell'amico, David sente d'istinto che non può essere stato un incidente e convince Torsson a riaprire il caso e a farlo partecipare all'indagine. I due, diversissimi per carattere, scopriranno insieme che la morte di Matti si collega a una catena di rivalità e misteri celati nella calma apparente della piccola comunità. In "Sotto la neve", Kerstin Ekman è riuscita a fondere perfettamente un affascinante intreccio giallo con l'accurata descrizione delle atmosfere nordiche e con l'indagine psicologica, caratteristiche che hanno decretato il successo di "Il buio scese sull'acqua".