Il cane che mi guardava e altri racconti del taxista

Il cane che mi guardava e altri racconti del taxista

Giovanni Ubezio non è uno scrittore professionista: svolge il mestiere di taxista a Milano. Tuttavia è autore di racconti: spiazzanti, divertenti, profondi, sorprendenti. Scrive grazie a una sorta di dittafono, seduto in auto, durante le pause ai posteggi, mentre i suoi colleghi leggono il giornate o chiacchierano. "Descrizione di una giornata qualunque", "Discorsi aziendali", "Le donne del centro", "Centro stomatologico" sono alcune delle ventisette suite in cui incontriamo passeggeri bizzarri, apparentemente banali o segretamente visionari, talvolta enigmatici - un corteo di creature viventi migrate sulla pagina scritta con esistenze quotidiane e normalissime, fatte di dolore sottile e di piccole illuminazioni, che i romanzi spesso trascurano. Giovanni Ubezio sa descriverle con uno stile limpido e potente, intrecciando dialoghi commoventi, folgoranti o esilaranti sullo sfondo di scenari metropolitani. La parola prende forma come se stesse riprendendo un discorso lasciato a metà e, dalla primitiva e suggestiva oralità, si materializza sulla pagina diventando racconto originale e unico. E una narrazione fuori dal tempo, abbandonata agli incontri più incongrui, casuali e sorprendenti, in cui l'episodio e la riflessione appaiono, per poi dissolversi, scomparire. La scrittura scarna, minimale, controllatissima non offre distrazioni o trasfigurazioni, e inchioda il lettore alle vicende del taxista e dei suoi personaggi.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Core Curriculum. Ginecologia e ostetricia
Core Curriculum. Ginecologia e ostetrici...

Augusto G. Ferrari, Luigi G. Frigerio
Per amore del mondo. La teologia della croce e la violenza ingiustificabile
Per amore del mondo. La teologia della c...

Letizia Tomassone, François Vouga
Liberi di costruire
Liberi di costruire

Marco Romano
Le organizzazioni internazionali. Struttura, funzioni, impatto
Le organizzazioni internazionali. Strutt...

R. Belloni, M. Moschella, D. Sicurelli