Una casa di acqua e cenere
Questo romanzo inizia con un delitto compiuto oggi, negli Stati Uniti. Crudele e misterioso come tutti i delitti. Anzi forse ancora di più. Chi poteva desiderare la morte dei Mitra, anziani e pacifici coniugi di origine indiana? E come mai l'assassino ha deciso di pugnalarli nel sonno, mentre dormivano abbracciati? A questo punto, ci aspetteremmo di leggere d'indagini, di prove, d'indiziati. Invece no. Voltando pagina, ci ritroviamo catapultati indietro nel tempo, nel 1843, e lontano, in Irlanda. Perché la morte dei coniugi Mitra ha le sue origini lì, in quel Paese devastato dalla carestia, da cui fuggono due amici: il primo, Pà draig, per uno scherzo del destino si ritrova su una nave diretta in India. L'altro, Brendan, s'imbarca verso l'America, convinto che il sogno di una vita migliore possa diventare realtà . La storia di entrambi - e quella dei loro figli, e poi dei loro nipoti... - sarà ricca di tutte le sfumature dell'avventura umana: incontri, passioni, tragedie, avventure, amori e tradimenti tracceranno un arabesco colorato e imprevedibile, che si dipanerà lungo il filo della Storia e del mondo intero. Ma sarà soltanto ai nostri giorni che i due fili si salderanno in un nodo di sangue... Perché noi tutti siamo come case, piene di ricordi e di emozioni. Perché noi tutti siamo come case d'acqua, in perenne movimento, talvolta limpide, talvolta oscure.