La voce come bene culturale

La voce come bene culturale

Della voce umana quale oggetto di studio si occupano discipline diverse come la linguistica, l'antropologia culturale, l'etnomusicologia, la musicologia, l'ingegneria elettronica e la fisica acustica. Se per la linguistica la voce è strumento e veicolo di manifestazione di lingue e dialetti ed è soprattutto la fonetica ad occuparsene, per l'antropologia o l'etnomusicologia è un componente rituale su cui ciascun gruppo culturale elabora talvolta piccole mitologie; quanto alla musicologia, da sempre si interessa alla classificazione dei tipi di voce ma esclusivamente per quanto attiene al canto. L'ingegneria elettronica e la fisica acustica, infine, sono discipline tecnologiche che studiano la voce con l'intento di riprodurla in maniera automatica (sintesi) o consentire l'interazione uomo-macchina (riconoscimento del parlatore). Questo volume raccoglie gli atti di un convegno internazionale che ha tentato di rispondere a una diffusa esigenza di coordinamento interdisciplinare, riunendo competenze scientifiche diverse accomunate dal tema dell'analisi della voce umana. Ai contributi linguistici (Ladefoged, Albano Leoni, Pettorino, Boulakia) si affiancano pertanto approcci tecnologici (Paoloni, Deutsch, Cosi, Parola e Santoli), antropologico-linguistici (Duranti), psicologici (Scherer), giuridici (Mirri) e archivistici (Innocenti). All'interno alcuni saggi in lingua inglese.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare