Leonardo architetto

"Opera e materia nuova, non più detta" è l'epigrafe che Leonardo stesso applica ai propri studi sulla dinamica delle acque e che, a ragione, può ben applicarsi a questo libro.Molto si è scritto su Leonardo architetto, anche da parte dell'autore di questo libro, che fino ad oggi si è rivolto ad un pubblico di apecialisti e che ora ha voluto rendere la specializzazione accessibile a tutti. Per far questo ha puntato sul linguaggio dell'immagine - linguaggio quindi leonardesco per eccellenza - producendo un'opera che si accosta al carattere del documentario cinematografico, senza però fare della divulgazione di vecchio stampo. Un libro dunque che si assorbe anche solo sfogliandolo, ma che è ricco di informazioni puntuali, osservazioni nuove e persino materiali inediti; un libro articolato in sequenze di incalzante ritmo, dove l'architettura tipografica è componente essenziale del discorso. Il Leonardo architetto che ne esce non è più quello degli storici, ma quello di artisti e architetti vivi e operanti che, al limite dei processi inventivi, possono ancora trovare nel pensiero e nella fantasia di Leonardo un punto di partenza.