Charles Rennie Mackintosh (1868-1928)

Charles Rennie Mackintosh (1868-1928)

Charles Rennie Mackintosh (1868-1928) studiò presso la Scuola d'arte di Glasgow. Dal 1893, con l'amico McNair e le sorelle Macdonald (Margareth che sposò Mackintosh e Frances che si unì a MacNair), l'architetto scozzese lavorò nel campo della grafica e delle arti applicate, adottando uno stile riconducibile a quello delle più avanzate esperienze compiute nei medesimi anni da vari esponenti dell'art Nouveau europea. Nel 1896 Mackintosh vinse il concorso per la nuova sede della Glasgow School of Art, opera in seguito realizzata, che rappresenta un monumento insigne dell'architettura contemporanea, ricca di inventiva, influenzata dalla tradizione autoctona scozzese, in cui si coniugano con esiti notevoli slanci innovativi e un partecipato sentimento di rispetto per il passato. Notevoli anche gli arredi interni della scuola, che confermano le grandi qualità delle sperimentazioni compiute da Mackintosh nel campo dell'artigianato artistico e delle arti applicate; qualità che meritarono all'architetto la particolare attenzione dedicatagli da riviste prestigiose come "The Studio" e raffinati ambienti artistici intellettuali quale quello della Secessione viennese. Mescolando sensualità e razionalità, fantasia e rigore, sin dagli ultimi anni dell'Ottocento Mackintosh distillò opere sconcertanti e premonitrici. Tra queste si possono ricordare le sale da tè costruite a Glasgow in varie occasioni a partire dal 1897 ca. per la signora Cranston, in gran parte andate malauguratamente perdute, le due case Winghill a Kilmacolm (1899-1901) e Hill a Helensburg (1902-03) e la scuola su Scotland Street a Glasgow del 1906. La fama inernazionale di Mackintosh raggiunse l'apice allorché egli riportò il secondo premio al concorso bandito dall'editore tedesco Alexander Koch per la progettazione della "case per un amatore d'arte", vinto dall'architetto inglese Baillie Scott.
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