Dali. La retrospettiva del centenario. Catalogo della mostra (Venezia, 12 settembre 2004-16 gennaio 2005; Filadelfia, 16 febbraio-15 maggio 2005)

Nei quasi vent'anni della sua attività, Palazzo Grassi ha dato grande spazio all'esplorazione delle civiltà antiche, e ha presentato alcuni momenti fondamentali della cultura figurativa e architettonica del Rinascimento. Una vocazione però mai abbandonata è stata quella del misurarsi con i grandi temi dell'arte del Novecento e, più in generale, con quelli della contemporaneità. In questa direzione sono state affrontate alcune delle correnti artistiche caratterizzanti l'arco di tempo che va dalla fine dell'Ottocento agli ultimi decenni del Novecento, con l'obiettivo di rappresentare i linguaggi e le tendenze che sono componenti essenziali della nostra cultura. Fondamentale quindi nell'ambito della politica culturale di Palazzo Grassi è questa mostra che intende offrire un profilo esauriente di Salvador Dalí come uno dei grandi protagonisti dell'arte del Novecento, attraverso le opere più significative provenienti dai principali musei e collezioni del mondo. Infatti, alla base della mostra, se da un lato c'è l'intendimento di celebrare il grande artista nel centenario della sua nascita, dall'altro si è sentita ancora la necessità di esplorarne la straordinaria ricchezza del messaggio artistico, la capacità di stimolare ed emozionare, la forza emblematica della sua arte. Ci auguriamo quindi che l'esposizione consenta di allargare ulteriormente la conoscenza di questo multiforme artista, contribuendo di conseguenza a una sempre maggiore comprensione dell'arte del Novecento. Questa mostra è frutto della collaborazione con la Fundació Gala-Salvador Dalí, che ha voluto che la mostra più importante nel centenario della nascita dell'artista venisse realizzata a Palazzo Grassi. Di questo e della collaborazione amichevole e fattiva uno speciale ringraziamento va alla Fundació e in particolare al suo Presidente Ramon Boixadós i Malé, ringraziamento che deve essere esteso agli altri rappresentanti della Fundació. Tale ringraziamento non può non riguardare il Salvador Dalí Museum di St. Petersburg e il suo presidente Thomas A. James, il Philadelphia Museum of Art, che ospiterà la seconda edizione della mostra e il suo direttore Anne d'Harnoncourt e soprattutto tutti coloro, a partire dalla curatrice Dawn Ades e dall'architetto Oscar Tusquets i Bianca, responsabile dell'allestimento, che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto. (Dall'Introduzione di Cesare Annibaldi)