Il corpo

Cosa succederebbe se tu fossi un uomo non più giovane e ti venisse offerta la possibilità di cambiare il tuo corpo ormai malandato con quello di un trentenne, bello, sano, che ha ancora tutta la vita davanti a sé? Accetteresti, probabilmente, e ti ritroveresti in un'esistenza nuova, in cui tutte le tue esperienze precedenti verrebbero completamente sovvertite. Finiresti travolto in un'odissea sfrenata di edonismo, fino a quando non cominceresti a sentire, insopportabilmente e contro la tua stessa volontà, la mancanza di tutto ciò che è stato, mentre la possibilità di ritornare indietro, di riconquistare ciò che eri, sembra farsi sempre più lontana... In "Il corpo", Hanif Kureishi gioca con l'idea di identità personale, e con la misura in cui essa è legata alla nostra persona fisica. Il risultato è un romanzo ironico e insieme toccante, che è anche una riflessione sui nostri tempi, sul senso e la qualità della vita. Il volume contiene anche una selezione di racconti incentrati sulle relazioni fra genitori e figli, sulle gioie e i dolori dell'adolescenza, sulla necessità terribile del cambiamento. Ivan Cotroneo ha tradotto "Il corpo" e "Goodbye, Mother". Gli altri racconti sono stati tradotti da Vincenzo Latronico.