Persona e atto

Persona e atto

"Persona e atto" (1969) è il capolavoro di Karol Wojtyla filosofo, all'epoca professore di etica presso l'Università Cattolica di Lublino. Il metodo filosofico del futuro Papa Giovanni Paolo II si serve della fenomenologia realista di Max Scheler e di Roman Ingarden per giungere a sbocchi aristotelico-tomisti. Il punto di partenza è la convinzione, derivata dall'esperienza, che l'uomo è "persona" perché compie atti. Nessuna teoria filosofica della persona è qui proposta come assolutamente valida: anche la definizione boeziana di persona (rationalis naturae individua substantia) è per l'autore un punto di riferimento critico, in quanto essa non coglierebbe pienamente la specificità dell'atto d'essere della persona, che non è semplicemente "individuale", ma appunto "personale". Wojtyla mira a una descrizione di questo modo "personale" d'essere, sottolineando l'interiorità propria alla persona come 'soggetto cosciente'. L'atto è il dato fondamentale per l'analisi fenomenologica del soggetto cosciente, giacché in esso si manifesta nel modo più chiaro il suo 'essere personale'. L'uomo, nell'atto, sperimenta se stesso come causa efficiente del suo agire, vale a dire come qualcuno che liberamente determina se stesso all'azione.Edizione con testo a fronte.
Prodotto fuori catalogo

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Il volo del caprimulgo
Il volo del caprimulgo

Mario, Re Fraschini
La squadra del mio cuore
La squadra del mio cuore

Longoni Lorenzo
Al buio
Al buio

Patricia Cornwell, A. Biavasco
Leonardo a Milano
Leonardo a Milano

Daniela Storti, Valeria Merlini
Delegati di partito. Margherita e DS. Congressi nazionali di marzo 2004 e febbario 2005
Delegati di partito. Margherita e DS. Co...

Di Virgilio Aldo, Bordandini Paola
Anime vacue
Anime vacue

Fedrigo Marco
Storie di Corsica e di Toscana
Storie di Corsica e di Toscana

Giachi Marisa, Malvezzi Emanuela, Zotti Pier G.