Souvenirs

Souvenirs

«Nei suoi Souvenirs persino la Parigi di Picasso appare fiacca e imborghesita. Uno dei tanti paradossi di un artista che sfidava la tradizione con l'ironia e il cosmopolitismo» - Il Venerdì«Che più triste dei ricordi» scrive Savinio in procinto di pubblicare questi Souvenirs. Ma è pessimismo del poi, di chi guarda con amarezza a quanto è scomparso, travolto dalla bufera bellica. A rileggerli oggi, infatti, quel che colpisce in questi reportage parigini è semmai l'insolente ironia, lo humour acuminato con cui Savinio osserva Parigi - «dama dal passato brillantissimo» che, incapace di rassegnarsi, continua a credere che al di là della sua cinta daziaria gli uomini, «vestiti di rozze pelli», combattono ancora le fiere «con zagaglie di silice» - e i suoi vecchi e nuovi dèi. Fatta eccezione per Apollinaire, «il poeta più profondamente classico che onori di sé il primo quarto del nostro secolo», e per Georges Simenon, un «Dostojewski minore», l'indomabile impertinenza di Savinio non risparmia nulla e nessuno: Max Jacob e Colette, Jean Cocteau e René Clair, l'Opéra e i Salons d'Automne. E tantomeno i surrealisti, il cui carattere dominante è «la puerilità, la quale, di là dalle frontiere dell'infanzia, si chiama scemenza» - non già l'intelligenza satanica. Ma colpiscono soprattutto, e incantano, il talento digressivo, l'erudizione nonchalante, e una scrittura insieme classica e aspramente inventiva, che disegna uomini e paesaggi con visionaria precisione: come nella splendida descrizione della baia del Mont-Saint-Michel, dove il mare «invade le praterie di tozze erbe salate, onde i montoni dagli occhi perlacei e feroci fuggono spaventati, con uno stretto galoppo arcuato». Con una nota di Eugenia Maria Rossi.

Immediatamente disponibile nei seguenti formati:

Codice Condizioni Prezzo
PBA 738 Nuovo 14,00 Acquista

Recensione del libro fornita da lottavo.it

Di Geraldine Meyer

Come non leggere, dunque, questi Souvenir, pensando al Savinio pittore, con il suo gusto del fantastico, dell’ibridazione uomo-animale e con la sua capacità di smontare le certezze della borghesia. E, nel caso di Parigi, non solo della borghesia ma, semmai, dell’imborghesimento della cultura, secondo lui...

Continua a leggere...

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Tragedia dell'infanzia
Tragedia dell'infanzia

Alberto Savinio
Capri
Capri

Alberto Savinio
Alberto Savinio
Alberto Savinio

P. Baldacci, P. Vivarelli
Narrate, uomini, la vostra storia
Narrate, uomini, la vostra storia

F. Pilato, Alberto Savinio
Scrivere fino in fondo. Lettere 1941-1952
Scrivere fino in fondo. Lettere 1941-195...

Valentino Bompiani, Alberto Savinio