Metamorfosi del mito classico da Boccaccio a Marino

Metamorfosi del mito classico da Boccaccio a Marino

Poeti, pensatori e pittori di ogni tempo ripropongono materiali mitologici, in cerca del divino e di quell'"immediato" che - secondo Holderlin - "sfugge non solo agli uomini ma anche agli dèi". Così la letteratura, e in generale l'arte, è custode dei miti e depositaria delle verità in essi riposte. Nel libro si discute dell'inventio poetica e dell'esegesi mitica; si riflette sulla mitopoiesi e sulla tradizione mitologica nella cultura letteraria dal Trecento al Seicento. Gli dèi e i misteri pagani mostrano la loro metamorfosi nelle migliori pagine di Boccaccio, Petrarca, Poliziano, Campanella, Bruno e Marino, presentando la "differenza" nel manifestarsi ai moderni. La rivisitazione delle favole antiche acquista pregnanza sapienziale nelle opere di Boccaccio, mentre nel Rinascimento "si vive" l'esperienza del mito. La favola di Atteone è utile alla poetica dell'eroico furore di Bruno, e quella di Prometeo alla comunicazione profetica di Campanella. Il racconto di Adone, poi, soddisfa il gusto e l'immaginazione delle corti europee del XVII secolo.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Compartimenti stagni
Compartimenti stagni

Giovanni Luisi
Parole al tempo
Parole al tempo

Manuela Fantini
La torre dei pazzi
La torre dei pazzi

Angelo Grassi