«Strano e fatale mito». Il Cigno di Baudelaire a fronte della tradizione platonica

«Strano e fatale mito». Il Cigno di Baudelaire a fronte della tradizione platonica

La ricerca di una filosofia che al fine di migliorare la vita umana voglia intendere le diverse forme del sapere e la complessità dei fili che legano i destini individuali alle vicende della storia ha portato l'autore al Cigno, al pensiero che il poeta rivolge a "chi ha perduto ciò che mai più si trova, mai più!". Dall'analisi emerge un rapporto significativo con la tradizione platonica: se vi è opposizione fra l'alto concetto che Baudelaire aveva della poesia e la critica di Platone ai poeti, se egli è critico del platonismo del suo secolo e implicita è la polemica con il platonismo nella figura del cigno, tuttavia in rapporto con la tradizione platonica, certo non solo con essa, ma pure con essa, il poeta ha sviluppato la propria concezione della "condizione generatrice delle opere d'arte, ossia l'amore esclusivo del Bello", per la quale "il principio della poesia è, rigorosamente e semplicemente, l'aspirazione umana a una Bellezza superiore".
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Il gatto Filippo
Il gatto Filippo

Geraldina Piazza, R. Iorio
Buonanotte Papero Pa
Buonanotte Papero Pa

Benevelli Alberto
Papero Pa e il sole
Papero Pa e il sole

Benevelli Alberto
InferNapoli
InferNapoli

Lanzetta Peppe
Il sacramento dell'altare
Il sacramento dell'altare

Baldovino Di Ford
Piccolo mondo borghese
Piccolo mondo borghese

Giovannino Guareschi
Pensa in grande e manda tutti al diavolo nel lavoro e nella vita
Pensa in grande e manda tutti al diavolo...

Donald J. Trump, Bill Zanker, R. Merlini
Ritorno alla base
Ritorno alla base

Giovannino Guareschi
Uno storico di nome Indro
Uno storico di nome Indro

Luigi Bruti Liberati