Le azioni collettive nei confronti della pubblica amministrazione nella sistematica delle azioni non individuali

Le azioni collettive nei confronti della pubblica amministrazione nella sistematica delle azioni non individuali

Il decreto legislativo 20 dicembre 2009, n. 198, adottato in attuazione della legge delega 4 marzo 2009, n. 15, nell'esigenza di perseguire gli obiettivi di qualità, produttività ed efficienza nelle amministrazioni pubbliche, ha attribuito al singolo utente e consumatore il potere di agire per la tutela di interessi omogenei di una pluralità di utenti e consumatori, in deroga alla regola generale sulla legittimazione ad causam. Invero, l'iniziativa giurisdizionale individuale o in forma associativa per la tutela di interessi altrui, in via di principio, trova già un riferimento nell'ordinamento italiano negli istituti dell'azione popolare, collettiva, di classe nel settore del consumo, ma anche nel sistema giurisdizionale statunitense in cui è disciplinata la c.d. class action. Si è ritenuto, pertanto, di verificare se il ricorso in tema di efficienza possa essere inquadrato in una delle note categorie tipiche previste dal nostro ordinamento o se, al contrario, presenti i caratteri distintivi dell'azione giurisdizionale americana.
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