Della leggitimità dello Stato italiano

Della leggitimità dello Stato italiano

Il libro espone e analizza un aspetto del pensiero di Carlo Francesco D'Agostino (1906-1999), cioè del giurista che nella seconda metà del secolo XX mantenne alta, in Italia, la bandiera del cattolicesimo politico anche per rispondere alle esigenze della (classica) razionalità. Risorgimento e Repubblica - che ne rappresenta la continuità (insieme con fascismo e resistenza sia pure come ideologie alternative ma dalla comune matrice) - sono eventi storici che impongono la questione della legittimità dello Stato italiano; legittimità non acquistata (e non acquisibile) con la sola partecipazione delle masse che con il fascismo ma, soprattutto, con l'avvento della Repubblica, furono immesse nella vita politica: il consenso, infatti, di per sé, cioè da solo, non è sufficiente a legittimare l'esercizio del potere politico, anzi di nessun potere.
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